Incroci Musicali (2020)

Musica dei secoli XX e XXI di compositori italiani ed ungheresi

Denes Agay: Five Easy Dances
Alfredo Casella: Pupazzetti op. 27
Salvatore Di Stefano : L’ancien secret des cinq
Alessio Elia: “Nocturnal Awakened”
Ferenc Farkas: Antiche danze ungheresi 
Marco Lombardi: Perpetuum Immobile

Il progetto “Incroci Musicali” nasce dalla sinergia tra il Quintetto di Fiati “Anemos”, l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e i compositori Alessio Elia, Salvatore Di Stefano e Marco Lombardi.

Tutte queste risorse umane, insieme, hanno impiegato forze, energie e sostegno per la realizzazione di questo disco. Il repertorio presentato è proprio come dice il titolo un incrocio di brani di “repertorio” per quintetto a fiati (Farkas, Agay, Casella) con la creazione di nuove produzioni di giovani compositori italiani coinvolti (Elia, Di Stefano, Lombardi). I linguaggi musicali sono vari e di differenti stili, tutti significativi per dispiegare un percorso di più di cinquanta anni attraverso la musica per strumenti a fiato. E’ il risultato finale di una sentita collaborazione tra i due paesi, Italia ed Ungheria: a cominciare dalla scelta del repertorio “incrociato”, passando per la sala di registrazione a Budapest con il supporto di tecnici del suono ungheresi, fino alla collaborazione nella direzione artistica condotta dal maestro Alessio Elia con l’ausilio del maestro Andras Farkas, figlio di Ferenc Farkas, uno degli autori dei brani qui registrati. Tutto questo viaggio ideale da Roma a Budapest è stato possibile solo grazie alla generosità e all’appoggio del Dott. Gian Luca Borghese, addetto reggente dell’IIC ungherese.

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