Referenze

Ecco alcuni esempi di programma del quintetto attuali e del passato:

  • “Storia di Babar” (« Histoire de Babar »), Francis Poulenc

    Trascrizione per voce recitante e cinque strumentisti a fiato di Filippo Mazzoli.
    Tempo di esecuzione: 30 minuti circa.

  • “Concerto con Poulenc”

    Trio per oboe, fagotto e pianoforte (1926) dedicato a M. de Falla
    Elegie per corno e pianoforte (1957) dedicato al cornista D. Brain
    Sonata per oboe e pianoforte (1962) dedicata a S. Prokofiev
    Sestetto per pianoforte e quintetto di fiati  (1932-1939) dedicato a G. Salles

  • “Quintetto Anemos”

    Ferenc Farkas: Antiche danze ungheresi del XVII secolo
    Jacques Ibert: Three short pieces
    Darius Milhaud: La cheminée du Roi Réné
    Franz Danzi: Quintetto op.56 n.1
    Gioachino Rossini: Ouverture del Barbiere di Siviglia

  • “Quintetto Anemos: l’Europa in musica

    Ferenc Farkas: Antiche danze ungheresi del XVII secolo
    Jacques Ibert: Three short pieces
    Paul Hindemith: Kleine Kammermusik für 5 Bläser
    Luciano Berio: Opus number Zoo
    Gioachino Rossini: Ouverture del Barbiere di Siviglia<

  • “Musica per fiati del 900 Italiano”

    Il programma è costruito su composizioni originali e trascritte di autori italiani per il quintetto a fiati classico. In particolare si è voluto puntare l’atrenzione sulla musica della “GENERAZIONE DELL’80”, ovvero di quei compositori italiani che sono nati attorno all’anno 1880.

    Ottorino Respighi: Quintetto in sol minore incompiuto (1898)
    Nino Rota: Petite offrande musicale (1955)
    Alfredo Casella: Pupazzetti op. 27 (1916)
    Giorgio Fedrico Ghedini: Quintetto a fiati (1910)
    Ermanno Wolf-Ferrai: Scherzo dalla “Serenade” (1895)
    Riccardo Pick-Mangiagalli: Valse da “Il Carillon Magico” (1918)
    Gian Francesco Malipiero: Dialogo IV (1956/57) per cinque strumenti a perdifiato

  • “Un uomo fortunato”

    Questo spettacolo concerto vede in scena un attore e cinque strumentisti giocando con le onomatopee e le parolibere tratte dal libro “Imbullonato “ di Fortunato Depero, si vuole creare un contrappunto tra una performance vocale – e teatrale/attoriale – e improvvisazione strumentale in chiave futurista, per far conoscere questo autore Trentino, riconosciuto mondialmente come pittore e sculture ma non come scrittore futurista.

    Improvvisazione e composizioni di Berio, Casella, Malipiero